Sei alla ricerca di idee per un itinerario di due giorni nella Tuscia viterbese? Sei nel posto giusto. In questo articolo vedremo insieme quali cittadine e borghi visitare in due giorni in provincia di Viterbo.
Itinerario nella Tuscia viterbese: cosa vedere
La Tuscia viterbese è, secondo me, uno dei luoghi più belli del Lazio. Un mix perfetto di paesaggi, cultura e archeologia che fanno di questo territorio una meta perfetta per un viaggio di un fine settimana. Un fine settimana alla scoperta di borghi medievali fermi nel tempo, città ricche di storia e paesaggi naturali mozzafiato. Un itinerario nella Tuscia viterbese dovrebbe includere ognuno degli aspetti che caratterizzano questo territorio: natura, arte e cultura – anche enogastronomica.
Viterbo
Può un viaggio nella Tuscia viterbese non includere Viterbo? La Città dei Papi merita sicuramente una visita non solo per lo splendido palazzo dei Papi ma anche per l’antico quartiere di San Pellegrino. Sapete che Viterbo ha il centro storico medievale più grande d’Europa? La visita della città riguarda soprattutto la parte antica, quella all’interno delle mura che la avvolgono. Molto bello il quartiere di San Pellegrino con palazzi, chiese e particolari degli edifici come scale, finestre e colori tipicamente medievali.
Da vedere a Viterbo: Palazzo dei Papi, Duomo, Museo del Colle e Museo Civico, Quartiere di San Pellegrino, Palazzo dei Priori, Villa Lante a Bagnaia.
Bolsena
Nei pressi di Viterbo troviamo Bolsena, cittadina che affaccia in posizione panoramica sull’omonimo lago. Sapete che il lago di Bolsena è il più grande lago di origine vulcanica d’Europa? Il paese è diviso in due “zone”: quella medievale con le mura e il castello, e quella moderna che si sviluppa nei pressi della riva del lago.
Da vedere a Bolsena: Collegiata di Santa Cristina, Castello Mondaldeschi della Cervara, centro storico, lungolago
Civita di Bagnoregio
Da Bolsena è consigliata una visita alla famosa Civita di Bagnoregio, oggi uno dei borghi più conosciuti d’Italia. Civita di Bagnoregio, conosciuta anche come la “Città che muore” è uno di quei luoghi che bisogna vedere. Costruita su uno sperone di roccia tufacea, la cittadina domina la Valle dei Calanchi ed ha una lunga storia. Oggi è collegata alla cittadina moderna da un ponte costruito nel 1965, ponte lungo circa 200m che regala una vista scenografica sul borgo.
Cosa vedere a Civita di Bagnoregio: Porta Santa Maria, Piazza e Chiesa di San Donato, Belvedere, palazzi rinascimentali, Grotta di San Bonaventura
Bomarzo
Altra cittadina da inserire in un itinerario nella Tuscia viterbese è sicuramente Bomarzo, con il suo centro storico e non solo. Qui si trova il famoso “Parco dei Mostri”, fatto costruire da Pierfrancesco Orsini in onore della defunta moglie Giulia Farnese. Al suo interno numerose statue che rappresentano il mito, animali o mostri.
Cosa vedere a Bomarzo: centro storico, Parco dei Mostri o Sacro Bosco
Vitorchiano
Se siete in provincia di Viterbo non potete non includere nell’itinerario Vitorchiano, piccolo borgo costruito su uno sperone di roccia magmatica, molto pittoresco e dove sembra quasi il tempo si sia fermato.
Celleno il borgo fantasma
Se siete amanti dei “borghi fantasma” allora dovete assolutamente visitare Celleno Antica. Questo borgo ha una storia davvero vecchia e la zona era abitata già in età etrusca. A partire dalla fine del 1800 iniziò a spopolarsi fino ad essere completamente disabitato quando negli anni ’30 fu costruito il nuovo paese di Celleno a circa 1,5km di distanza.
Calcata
Avete mai sentito parlare di Calcata? Questo borgo medievale, arroccato su uno sperone che affaccia sulla Valle del Treja, sembra davvero fermo nel tempo. I suoi vicoli pieni di fiori in primavera ed estate, l’atmosfera rilassata che qui si respira. Ogni cosa di Calcata vi conquisterà!
Sant’Angelo di Roccalvecce
Se siete in zona e amate i cartoni Disney e le fiabe non potete perdere Sant’Angelo di Roccalvecce. Il “Paese delle Fiabe” è divenuto famoso per i murales, ad oggi più di 30, che decorano le case del piccolo centro abitato. Da Pinocchio al Gatto con gli Stivali, Peter Pan, Biancaneve, Cenerentola e quello più famoso che fu anche il primo dei murales inaugurato nel 2017: Alice nel Paese delle Meraviglie.
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Vicino Sant’Angelo di Roccalvecce esiste il bellissimo borgo medievale del 1200 di Roccalvecce che sarebbe opportuno citare perché non è un fantasma ma una realtà purtroppo sconosciuta.
Saluti
Ciao Francesco, purtroppo non ci sono stata. La prossima volta che mi troverò in zona lo visiterò 🙂 Grazie per le informazioni