Immaginate un piccolo paese di provincia che rischia di essere disabitato. Poi immaginate un progetto di riqualificazione che non solo lo fa rinascere e conoscere ma lo fa visitare ogni settimana da numerosi turisti. Parlo di Sant’Angelo di Roccalvecce, conosciuto come il “Paese delle Fiabe”, piccolo centro vicino Viterbo che dal 2017 ha conosciuto una rinascita grazie al mondo delle fiabe. Nell’articolo ti racconto della mia gita fuori porta a Sant’Angelo di Roccalvecce, dei suoi bellissimi murales e ti spiego come arrivare in questa località davvero particolare, considerata uno dei borghi dipinti più belli d’Italia.
Sant’Angelo il “Paese delle Fiabe”
Sant’Angelo rischiava di diventare un paese fantasma. E credetemi se vi dico che è stato salvato dalle fiabe. Era il 2017 quando Gianluca Chiovelli decise di fondare l’associazione culturale ACAS con l’intento di far rinascere Sant’Angelo grazie alla realizzazione di murales che avrebbero rappresentato i personaggi delle fiabe con cui tutti siamo cresciuti.
E dal 2017, anno della realizzazione del primo murales che rappresenta Alice nel paese delle meraviglie, ne sono stati realizzati oltre 30 sulle pareti di questo piccolo paese per opera di un team di street artist tutto al femminile.
I murales di Sant’Angelo
Dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio gratuito all’ingresso di Sant’Angelo di Roccalvecce si incontrano i primi murales. È qui che si trova il più famoso e probabilmente il più fotografato, il murales di Alice nel paese delle meraviglie. Ci troviamo in Piazza Vittorio Emanuele dove vi è anche una serie di murales che narrano la storia di Biancaneve. La particolarità del murales di Tina Loiodice che rappresenta Alice nel paese delle meraviglie sta nell’orologio che segna le 11:27. Non si tratta affatto di un caso ma il 27 novembre è la data in cui fu inaugurato il primo murales di Sant’Angelo di Roccalvecce.
Proseguendo lungo il “percorso dei murales”, si incontrano i personaggi delle fiabe che ci fanno tornare un pò bambini. Tra quelli più famosi ricordiamo:
- La spada nella roccia
- Mowgli
- Il brutto anatroccolo
- Le avventure di Pinocchio
- Il Piccolo Principe
- La bella addormentata
- Peter Pan
- Hansel e Gretel
- La piccola fiammiferaia
- Il gatto con gli stivali
- La Bella e la Bestia
- Cappuccetto Rosso (il mio preferito. Si trova a Via Monteverde, vicino alla Chiesa di San Michele Arcangelo)
- Cenerentola
Ci sono inoltre delle installazioni posizionate qua e là come le 11 formelle di peperino che narrano le avventure di Pinocchio o quella con Brontolo il cui naso è un “portafortuna”.
Tornare bambini nel “Paese delle Fiabe”
Visitare Sant’Angelo di Roccalvecce il “Paese delle Fiabe” è un pò come tornare indietro nel tempo. A quando guardavamo incollati alla tv i cartoni Disney. A quando sognavamo il principe azzurro e immaginavamo di essere principesse. Io lo consiglio, ovviamente, a chi ha dei bambini ma anche agli adulti. Io mi sono divertita molto a gironzolare tra i vicoli alla scoperta del murales più bello. E sì, ho trovato i miei preferiti!
Sant’Angelo di Roccalvecce: come arrivare
Sant’Angelo di Roccalvecce si trova a circa 30km da Viterbo ed è raggiungibile in auto da Roma in circa 1 ora e mezza. Percorrete l’A1/E35 fino all’uscita Attigliano, seguite poi le indicazioni per Bomarzo/Civitella D’Agliano. Continuate su SP-Bomarzese, poi prendete SP-19 e SP-132 in direzione Stradale Monte Secco. Raggiungerete così Sant’Angelo di Roccalvecce, il Paese delle Fiabe.
La visita dura un’ora o poco più, dipende da quanti video e foto decidete di scattare…E potete unire il Paese delle Fiabe alla visita dei vicini borghi di Celleno Antica, Vitorchiano ed Orte.
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Abbiamo visto centinaia di volte su Instagram le foto di questi meravigliosi murales e ci siamo ripromessi, prima o poi, di visitare questo paese delle fiabe e questo articolo ci tornerà sicuramente utile!
Mi fa davvero piacere 🙂 È un luogo davvero particolare da visitare
Ma si arriva in treno?
Ciao, non saprei. Probabilmente la stazione più vicina è quella di Viterbo.