Cosa sapere prima di partire per il Marocco

Prima di partire per il Marocco, paese che ho adorato, mi ero informata online su cosa vedere, cosa fare, quali città includere nel mio itinerario. E non volendo lasciare niente al caso, mi ero informata anche su eventuali “trappole per turisti”. Fidatevi ce ne sono, ma ci sono modi per evitarle, basta conoscerle e sapere come comportarsi. In questo articolo vedremo insieme le cose da sapere prima di partire per il Marocco e come evitare eventuali truffe.

Il viaggio in Marocco, la mia prima volta in terra africana, è stato un mix incredibile di emozioni che spesso, ancora oggi, faccio fatica ad elaborare. Quando torno da un viaggio aspetto sempre un pò prima di scrivere un articolo. Forse perché non voglio farmi prendere dalle emozioni ancora “vive”. Ho bisogno di tempo per metabolizzare il tutto e aspettare. Aspettare di sentire il bisogno di mettere tutto nero su bianco. 

Cosa vedere a Marrakech

Trappole per turisti – Perché?

Come vi ho accennato nell’introduzione anche in Marocco può capitare di trovarsi protagonisti di una di quelle truffe costruite ad hoc sul turista. Questo accade soprattutto nei paesi più poveri, dove la povertà e le poche possibilità spingono alcune persone a cercare un modo come un altro per guadagnarsi la giornata. Spesso nei paesi in cui accade la paga giornaliera pro capite è davvero bassa. Ma non bisogna pensare che quando si è in viaggio in un paese come il Marocco tutti siano dei truffatori e non aspettino altro che truffare il turista. Ci sono molte persone gentili e davvero disposte ad aiutare senza nulla in cambio. Va detto, comunque, che quando si ha a che fare una volta con una truffa si è meno disposti poi a credere nella buona fede di chi dice di volerci aiutare, quindi si rischia di essere rudi con chi non ha un secondo fine. Questo è un pò il rovescio della medaglia. Ma tranquilli perché il popolo del Marocco è davvero ospitale e gentile! 

Indicazioni stradali? No, grazie! 

Una delle trappole per turisti più diffuse in Marocco e della quale avrete sicuramente sentito parlare è quella delle “indicazioni stradali”. Vi capiterà sicuramente di incontrare qualcuno che vuole accompagnarvi alla vostra destinazione. Accade mentre passeggiate tranquillamente nelle strade o nei vicoli della Medina. E capita soprattutto all’arrivo, quando siete alla ricerca del vostro hotel/riad nella miriade di stradine che si intrecciano e fanno perdere la testa (oltre che l’orientamento). Dei ragazzi o degli uomini con fare molto gentile si proporranno di aiutarvi ed accompagnarvi.

Bene, rifiutate categoricamente. Il loro modus operandi è sempre lo stesso: si avvicineranno, chiederanno se hai bisogno di aiuto ed anche se risponderai no loro saranno piuttosto insistenti, ti diranno che lo fanno con piacere e che vogliono solo aiutare. La maggior parte di loro si propone di accompagnarvi, è vero, e se accettate lo fa davvero. Ma una volta arrivati vi chiederà di pagare una mancia per il servizio. Mancia che non sarà più bassa di 5€ anche se percorrerete solo 100 metri di strada. E fidatevi che, dai racconti di chi l’ha vissuto, se vi rifiutate di pagare vi ritroverete ad affrontare l’ira del vostro accompagnatore. Vi starete chiedendo: qual’è allora il trucco per evitare di incappare in una situazione simile?

Cosa vedere a Marrakech

Rispondere con un no categorico e sembrare sicuri (anche se non lo sarete affatto) che la strada che state percorrendo sia quella giusta. Lo so, non è semplice sembrare sicuri di conoscere la strada quando ci si trova in città dalle strade intricatissime come Marrakech o Fez. Se vi trovate in condizioni di dover chiedere aiuto perché non riuscite a trovar la strada provate a chiedere ai negozianti. Chiaramente, tra tanti che vogliono fregarvi, ce ne sono alcuni che vogliono aiutare davvero. 

Cose da sapere prima di partire per il Marocco: Tour delle città con guide locali

Devo ammetterlo, io sono stata “fregata”. E me ne ero accorta subito che il tour per cui stavo pagando puzzava di fregatura. Al mio arrivo a Fez, dopo aver sentito diversi pareri sul visitare la sua Medina da soli, avevo pensato di accettare il tour proposto dal mio riad. La mia guida, però, mi era sembrata tale e quale a quelle di cui avevo letto recensioni prima di partire. Il suo unico interesse era quello di visitare le botteghe dove probabilmente percepiva una commissione sugli acquisti.

La visita della città è stata quasi stancante. Abbiamo corso, visto tutto di fretta. Appena qualche parola e aneddoto su ciò che c’era da visitare. Ero rimasta davvero delusa da quel tour. Un modo per non incappare in tour farlocchi e che hanno come unico scopo quello di farvi spendere soldi in gioielli, artigianato e olio di Argan a prezzi superiori a quelli di mercato è quello di affidarvi a tour operator che abbiano un sito web e delle recensioni o affidarvi a delle guide ufficiali. 

Acquisto di prodotti artigianali

Questa è un’altra delle cose a cui dovete fare attenzione e che dovete sapere prima di partire per il Marocco. Spesso vi verrà proposto di acquistare nei negozi dei prodotti di artigianato, prodotti fatti a mano in Marocco. Ma può capitare non si tratti di vero artigianato marocchino. Ho visto prodotti che sembravano far parte di una produzione di serie. Dalle ciabatte ai piatti, dagli oggetti in legno ai gioielli in “argento”. Dai tappeti al famoso olio di Argan. 

Inizio col dire che trovare cose di qualità non è semplice, ma non è neanche impossibile. Vi capiterà senza dubbio di trovare nel souk negozi con prodotti veri, artigianali. Ma allo stesso tempo vi capiteranno tanti prodotti di dubbia provenienza. Un esempio? Se volete acquistare del vero olio di Argan provate a farlo nella provincia di Essaouria, la zona dove viene prodotto. In questo modo avrete meno possibilità di acquistare olio di Argan allungato con altri olii e fatto pagare come fosse puro. Un consiglio? Preferite i negozi frequentati quasi esclusivamente dai locali. Sono quelli ad avere la merce migliore e non prettamente turistica. 

cose da sapere prima di partire per il Marocco

Un altro consiglio per la visita del souk è questo: contrattate. Sempre. I commercianti vogliono contrattare. Ma attenzione a non essere offensivi con il prezzo altrimenti rischiate di farli arrabbiare! Considerate che spesso alzano il prezzo fino a 3 volte quello reale e se siete abbastanza bravi a contrattare riuscirete a non farvi fregare. Non fate vedere quanto desiderate qualcosa e se non riuscite ad ottenere il prezzo che volete vale sempre la regola del “ok, allora niente”. Se vi richiama avete vinto voi.  

Cose da sapere prima di partire per il Marocco: Le donne dell’Henné

A questo potrei dedicare un capitolo a parte. Se c’è una cosa che Marrakech mi ha insegnato è: state lontane dalle donne dell’henné! Nella sua caotica piazza, Jamaa El Fna, ce ne sono in abbondanza. Tutte hanno uno sgabello, un libro con le immagini dei tatuaggi e i prezzi, un’aria socievole e gentile.

Ma attenzione a una cosa. Vi chiederanno se volete fare un tatuaggio all’henné e al vostro rifiuto potrebbe capitarvi questo: vi prenderanno la mano e vi disegneranno qualcosa. Nel momento in cui voi ribadirete di non aver bisogno di un tatuaggio vi risponderanno che per scusarsi finiranno il disegno iniziato. A quel punto aspettatevi una cifra esorbitante. Io ero felice di avere quel tatuaggio fino al momento in cui ho sentito che la signora voleva in cambio ben 50€. Scherziamo?! Dopo diverse urla e parole a me incomprensibili sono riuscita a cavarmela e ad allontanarmi. Attenzione, poi, ai prezzi illustrati perché nella maggior parte dei casi si riferiscono a tatuaggi piccoli. Solo dopo avervi tatuato tutta la mano vi mostreranno il prezzo reale. Con la scusa che si tratta di grandezze differenti e quindi prezzi differenti.

cose da sapere prima di partire per il Marocco

Inoltre non mi ero informata abbastanza bene prima di partire riguardo l’henné. Leggendo a tatuaggio ormai fatto, ho scoperto che spesso queste signore utilizzano il black henna ink, un inchiostro che lascia un segno di colore nero piuttosto che marrone come il vero henné e che può portare forti allergie nelle zone tatuate con tanto di ferite. Fortunatamente a me non è successo. Ma fate sempre attenzione quando si tratta di tatuaggi all’henné e fatelo in un centro che sia sicuro. Non vorreste mica ritrovarvi delle ferite e delle cicatrici in cambio di un tatuaggio, vero? 

Taxi e tassametro

I tassisti di Marrakech, al contrario di quelli di Fez, non usano quasi mai il tassametro. Per questo motivo ricordatevi sempre di contrattare il prezzo della corsa prima di salire. 

Foto con animali o con le persone a Jamaa El Fna 

Questa è una cosa a cui tengo particolarmente. Evitate, vi prego, di fare foto con gli animali a Jamaa El Fna. Qui serpenti e scimmie sono messi in bella mostra per le foto ricordo dei turisti. A me sinceramente le scimmie con la catena hanno fatto davvero tanta tenerezza. Attenzione perché se decidete di fare comunque delle foto non basterà una semplice mancia a offerta libera. Pretenderanno dei soldi, non meno di 10€. Ed evitate di scattare foto agli animali anche da lontano. Vi vedranno comunque e dovrete pagare. Stessa cosa vale per le foto con le persone vestite con abiti tradizionali e/o ballerini. Io volevo una foto simile quindi ho lasciato una mancia, in quel caso non mi hanno chiesto di più. 

cose da sapere prima di partire per il Marocco

Foto alle persone

Chiedete sempre prima di scattare una foto a qualcuno per strada. È una questione di rispetto perché non tutti vogliono essere fotografati. Molti saranno disposti a farsi riprendere, molti altri no. E molti vi chiederanno una mancia. Io non riesco ancora a rubare scatti alle persone, non ho ancora superato questo mio limite. Preferisco al limite chiedere anche se la foto non sarà più spontanea, purtroppo. 

Cose da sapere prima di partire per il Marocco: conclusioni

Tra le cose da sapere prima di partire per il Marocco ce n’è una che mi sento di suggerirvi: partite. Fatelo senza alcun pregiudizio e innamoratevi di questo paese! Perché il Marocco è pieno di vita, ricco di splendidi paesaggi, di gente meravigliosa. Ha un’anima che si lascia scoprire con il tempo ma che vi saprà lasciare davvero senza parole. Dopo un viaggio in Marocco non sarete gli stessi. Provare per credere. 

I 10 luoghi più instagrammabili di Marrakech

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Comments

  1. Appena tornata dal Marocco e mi ritrovo in TUTTO! Vero che a Fez le guide ti portano nelle botteghe per acchiappare le commissioni, ma la nostra era un professore di inglese originario della città, che ci ha spiegato molte cose con dovizia di particolari!
    Fortunatamente io non ho avuto intoppi, nessuno che mi abbia chiesto soldi per le indicazioni, ma effettivamente a Jamaa El Fna il mio fidanzato è stato braccato e non poco a causa dei tattoo (veri, niente henna!) sul braccio..

    1. Ciao Fabiana 🙂 Si, se si ha la fortuna di capitare con una guida onesta è interessante visitare la medina ascoltando storie legate alla città e cose che su internet non si trovano sicuramente. Di intoppi non ne ho avuti, devo dire la verità. Giusto qualche episodio (niente di strano o esagerato) che però mi hanno fatto capire diverse dinamiche 🙂

  2. Il.marocco è il paese del nord africa che mi ispira meno proprio per questo.
    La loro modalità di contrattare su ogni cosa mi snerva.
    Al contrario ho adorato Giordania ed Iran dove i popoli hanno sorrisi sinceri e ti aiutano col cuore.

    1. Ciao Cristina 🙂 Ahahah a me diverte, quando non è troppo! Spero di andarci presto in Giordania, l’ho messa in lista come regalo di compleanno (che è stato ieri) per la primavera 😉 Il Marocco è stato il regalo dell’anno precedente 🙂

  3. Un viaggio in Marocco é nel cassetto da un po’ eppure proprio per paura delle truffe e di farmi fregare, non mi sono ancora decisa a partire. So che non bisogna fare di tutta l’erba un fascio ma mi viene proprio l’ansia a partire e quindi ogni volta rimando. Trovo il tuo articolo molto utile.

    1. Veronica, posso dirti solo una cosa…parti! Non pensare al fatto che potrebbero esserci persone che vogliono “fregarti”. Alla fine ci sono un pò ovunque! È un paese meraviglioso 🙂

  4. Articolo molto molto interessante ma soprattutto utile per non cadere in queste trappole! Ne avevo sentite alcune ma altre non le conoscevo.
    Io sono una di quelle che scatta senza chiedere ma semplicemente perché amo la street photography che non deve essere spontanea. In in modo o nell’altro, se si chiede una foto, sarà sempre poco spontanea se sanno che sto scattando purtroppo..
    Solitamente ci parlo dopo se ne ho la possibilità 😉

    1. Ciao Ilaria, si io mi riferivo a me stessa. Non mi piace “rubare” foto anche perché un pò mi vergogno di essere beccata ahaha 🙂

  5. Sono anni che cerco di mettere un po’ di Marocco nelle mie stagioni fredde ma non ci riesco mai. Grazie mille per il tuo articolo: è sempre molto utile sapere certe cose (o comunque ragionarci di più) prima di partire.

  6. A volte si parte senza sapere a cosa si va incontro e poi finisce che un luogo che hai tanto desiderato vedere, ti va di traverso. Io invece sono del parere che è meglio sapere bene tutto e poi godersi il posto, perciò davvero grazie per tutti i tuoi consigli visto che in Marocco non ci sono ancora stata.

    1. Ciao Noemi! Grazie a te per aver lasciato un commento all’articolo! Mi fa piacere possa esserti utile in futuro 🙂

  7. Avevo già sentito da tante persone che si viene considerati come un salvadanaio viaggiante e questo toglie molto al fascino di un Paese che ho visitato tanti anni fa, ma solo nelle zone costiere. Per il momento non mi è mai capitato di trovarmi in queste situazioni ma anche da altre parti quando si fanno i tour alla fine si finisce in qualche negozio per vedere qualcosa di “imperdibile” che “si trova solo lì” e poi vederlo ovunque a prezzi anche inferiori!

    1. Ciao Stefania, si. Ma va detto che per molti che ti vedono come un portafogli in viaggio, ce ne sono molti di grande cuore e gentilezza! Purtroppo certe situazioni oramai si trovano un pò ovunque

  8. Il Marocco è una terra che mi affascina: immagino una moltitudine di colori e profumi. Però è bene sapere tutto quello che ci hai raccontato per non avere brutte sorprese durante il viaggio. Da quel che leggo, in molte cose il modus operandi è simile a quello dei cubani (ad esempio fingere di aiutarti per indicarti la strada, ma in realtà farlo per una mancia o perché hanno una commissione con il negoziante da cui ti conducono). Bisogna essere sorridenti e…fermi nel rifiutare 😊

    1. Ciao Serena, si. Concordo con te. Rifiutare fermamente e proseguire per la propria strada 🙂 Grazie per il commento!

  9. Avevo già letto qualcosa a riguardo, soprattutto sull’ira degli pseudo accompagnatori e sui tassisti. Certo non è un paese in cui si può andare sprovvisti di informazioni. Il tuo articolo è davvero molto utile. Molte persone incaute si affidano ancora a donne sbagliate per farsi tatuare con l’henné, e divulgare informazioni del genere aiuta ad aprire gli occhi in viaggio.

    1. Ciao Annalisa 🙂 Si, sicuramente partire preparati fa vivere al meglio molte situazioni…Il Marocco è un paese meraviglioso!

  10. Utilissimo questo articolo sulle truffe in Marocco! Io aggiungerei che se decidete di noleggiare un’auto dovrete aspettarvi anche qualche bustarellina da dare alla polizia che vi fermerà in strada per presunte infrazioni. Non per questo però il Marocco non è da visitare! Utilissimo è anche imparare qualche parola di arabo: la più utile è NO GRAZIE – LA SHUKRAN, per esperienza chi propone servizi non desiderati e si vede rispondere così in modo deciso non vi importunerà più, o almeno, per noi è stato così, più che altro perchè li spiazzate. Ho sposato un marocchino alla fine io… ahah

    1. Ciao Sara! 🙂 ahah ma pensa…comunque si, si tratta di “truffe” diffuse un pò ovunque. Concordo che il Marocco è da visitare…a me è piaciuto molto!

  11. Un articolo interessantissimo che si legge tutto d’un fiato!
    Il Marocco ha superato le nostre aspettative e ci abbiamo davvero lasciato un pezzo di cuore.
    Ho riso a leggere l’avventura dell’henné, essendomi capitata la stessa identica cosa!!!! sul momento però che nervoso, voleva proprio 50 euro! Poi la mia mano non era mica così bella eh! la signora aveva usato qualcosa di simile all’henné che non si asciugava più e ho pure sporcato tutti i vestiti girando tra i souk… terribile 🙂

    1. Ciao Elisa 🙂 Che dire, grazie per il commento. È sempre bello quando un articolo scritto viene considerato utile ai viaggiatori. Se ripenso all’episodio dell’henné che ridere ahahah anche se sul momento come hai detto anche tu che nervoso!! Per fortuna che col senno di poi certi episodi diventano storie di viaggio da raccontare e di cui ridere 🙂

  12. Cara Viola, mi è piaciuto molto il tuo elenco delle cose da non fare a Marrakech perchè io le ho fatte tutte! Dal perdermi nella medina e dare la mancia a due ragazzini che mi hanno fatto fare il giro del mondo, al togliermi dal collo urlando un serpente che un tipo mi aveva appoggiato per farmi fare la foto. Mi manca il tatuaggio, quello l’ho schivato! però serbo un ricordo dolcissimo di quel viaggio e vorrei di nuovo immergermi nei profumi e nel caso della piazza Jamaa El fna

    1. Ciao cara 🙂 Diciamo che molte cose sono riuscita ad evitarle, altre no ahah però alla fine diventano ricordi di viaggio divertenti da raccontare quindi va bene anche viverle certe esperienze 🙂

  13. Grazie mille per gli ottimi consigli, una manna dal cielo per chi, come me, non è mai stato in queste zone!
    Il Marocco non è mai stato nella mia top ten dei paesi da visitare, ma in questo periodo lo sto rivalutando molto.
    Se non avessi letto questo articolo, penso che mi sarei fatta fregare in più della metà delle situazioni che hai descritto 🙂

    1. Ciao Francesca 🙂 Grazie per il commento! C’è da dire che quando capitano certe cose sul momento può essere frustrante ma si trasformano poi in una “sventura” di viaggio su cui farsi delle grosse risate al ritorno!

  14. Grazie mille per tutto questo prezioso informazione. Fra un mese parto per Marrakesh con mio marito e 3 figli e cercavo essattamente l’info che hai scritto. Veramente interessante e utilissimo! Dopo aver visto tuo sito non vedo l’ora di partire! E lo tengo tra le mie preferiti per il nostro prossimo viaggio.
    Complimenti e grazie di cuore,
    Andrea

    1. Ciao Andrea! 🙂 Grazie mille per il tuo messaggio. Mi fa molto piacere esserti stata utile. Marrakech vi piacerà tantissimo, ne sono sicura! Buon viaggio!

  15. Ciao, io partirò i primi di giugno con mio marito e mia figlia. Ho letto tutti i tuoi consigli e li terrò a mente. Sarò all’interno della della Medina e ho proprio tanta voglia di visitare tutti i luoghi meravigliosi e fare le escursioni nel deserto.

    1. Ciao, grazie per il commento! 🙂 Sono felice i miei consigli possano esserti utili per organizzare il viaggio. Il Marocco è un paese stupendo, sono sicura vi piacerà! Buon viaggio!

  16. Sono ancora in viaggio in Marocco, e onestamente non ne posso più. Il turista è considerato unicamente un pozzo senza fondo da cui attingere fino allo stremo delle forze e al prosciugamento del portafogli. Che tu decida di affidarti a guide proposte dal tuo Riad o agenzie “affidabili”, il modus operandi è lo stesso: visite con lo scopo di acquistare, prezzi proposti dieci volte superiori al normale, sorrisi della gente fin quando si acquista, altrimenti non si fanno scrupoli nell’insultarti o guardarti male. Evidentemente c’è ancora troppa povertà, a dispetto del loro fantastico re che tutto ha magnificato. Non ho trovato una sola persona che cercasse di aiutare in maniera disinteressata, o almeno credo, dato che si diventa facilmente diffidenti quando gli abitanti provano a dirti sciocchezze per farti cambiare strada e chiederti denaro. Marrakech è in questo senso la città peggiore, ma alla fine a Fès è la stessa cosa. Il turista italiano è il benvenuto, dato che è tra i più creduloni. Personalmente, non ritornerò più ed è un peccato, dato che i paesaggi fantastici, i colori e la vita che brulica nelle stradine della Medina sono qualcosa di straordinario.

    1. Ciao Tiziano, ti ringrazio per il commento e per aver condiviso la tua esperienza. Mi dispiace molto che sia negativa. Lo so, il Marocco per certi versi può essere un viaggio stressante. Come indicato nell’articolo purtroppo sono cose che accadono un pò a tutti i turisti. È comunque un paese meraviglioso e tra i viaggi più belli che io abbia fatto 🙂

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