Cordoba in due giorni: cosa vedere, dove dormire e dove mangiare

Tra le più belle città dell’Andalusia, Cordoba è stata una delle mie tappe preferite dell’on the road in Spagna. Situata lungo le sponde del Guadalquivir, la città di Cordoba vi conquisterà con le sue architetture, i vicoli stretti e caratteristici, le bellissime attrazioni tra cui spiccano la Mezquita e il Real Alcazar. In questo articolo vedremo insieme tutto quello che c’è da sapere prima di un viaggio a Cordoba: quando andare, come arrivare, cosa vedere a Cordoba in due giorni, dove dormire e mangiare a Cordoba

Cosa vedere a Cordoba

Cordoba in due giorni: consigli utili 

Quando andare a Cordoba?

Cordoba ha un clima mediterraneo e le temperature non scendono mai troppo in inverno quindi si presta ad una visita durante tutto l’arco dell’anno. Ci sono però delle cose da sapere: il periodo migliore in assoluto è primavera-autunno (precisamente tra Aprile e Giugno e Settembre/Ottobre) in quanto le giornate sono principalmente soleggiate e non fa eccessivamente caldo.

Da evitare i mesi estivi Luglio/Agosto poiché le temperature possono essere davvero troppo alte e rendere difficile la visita alla città. Pensate che si superano facilmente i 40°! Da evitare anche Novembre/Febbraio perché potrebbero essere più frequenti le piogge (questo, però, potrebbe essere il periodo più economico per un viaggio). Io sono stata a Cordoba a inizio Maggio e vi assicuro che faceva già molto caldo. Maggio resta per me il mese migliore per un viaggio a Cordoba perché oltre al sole e alle ottime temperature si svolge proprio in questo mese il famoso Festival de los Patios, il Festival dei Cortili! 

Quanti giorni dedicare alla scoperta della città

Cordoba è una città piuttosto piccola quindi a mio avviso è possibile visitarla in due giorni. Sicuramente la visiterete insieme ad altre città dell’Andalusia come Siviglia, Malaga o Granada da cui dista circa 2 ore.


Cordoba cosa vedere in due giorni: le attrazioni da non perdere

Cordoba è una città piccola ma ricca di cose da vedere. Vi consiglio di fare una sorta di itinerario su cui basarvi senza seguirlo troppo alla lettera. Il bello di questa città è anche passeggiare tra i suoi vicoli seguendo l’istinto e facendovi guidare dalla sua bellezza. Vediamo insieme però cosa non dovete assolutamente perdere a Cordoba!

Cordova Alcazar de los Reyes Cristianos

Alcazar 

Iniziamo la visita da uno dei monumenti più importanti di Cordoba: l’Alcazar de los Reyes Cristianos. Pensate che ciò che vediamo oggi è frutto di rifacimenti e modifiche di epoca cristiana su quello che era un vecchio alcazar costruito durante la dominazione islamica e che nello stesso sito si trovava un’antica residenza romana! L’Alcazar, come suggeriscono le sue torri e le sue mura di cinta, aveva uno scopo militare e di difesa. Questo fino al XV secolo. Fu proprio qui che Cristoforo Colombo incontrò i re di Spagna per i dettagli sul viaggio che l’avrebbe portato nelle Indie (ma sappiamo tutti, poi, come andò). 

La storia dell’Alcazar è lunga e va visitato per uno sguardo sulla storia della città stessa. Molto belli il Salon de los Mosaicos, il Patio Morisco, i bagni reali di Doña Leonor e i giardini. I giardini da soli coprono una superficie di 30.000mq e sono riccamente decorati con stagni, fontane, alberi da frutto come aranci e limoni e palme.

  • Orari di ingresso: Inverno (dal 16/09 al 14/06) dalle 08:15 alle 20:00 martedì-venerdì / dalle 09:30 alle 18:00 il sabato / domenica e festivi dalle 08:15 alle 14:45 ; Estate (dal 15/06 al 15/09) dalle 08:15 alle 14:45
  • Biglietti per l’Alcazar di Cordoba: 4,91€ adulti / 2,66€ ridotto per studenti / gratuito per minori di 14 anni e over 65

Quartiere ebraico de La Juderia

Se siete a Cordoba non potete di certo perdere il suo quartiere più antico: la Juderia! È qui che si mescolano le diverse culture che hanno fatto la storia della città: quella ebrea, musulmana e cristiana. I suoi vicoli stretti e acciottolati, le abitazioni di un bianco candido e ornate da tanti vasi di fiori colorati. Passeggiare tra le strade della Juderia è come fare un viaggio indietro nel tempo. Tra le cose da vedere la Sinagoga (una delle quattro sinagoghe storiche ancora visitabili in Spagna), il Suk municipale (un cortile aperto al pubblico tra i più visitati della città) e alcune strade famose come Calleja del Pañuelo. Sapete che questa è una delle strade più strette di Cordoba e che è larga appena quanto un fazzoletto aperto?

Puente Romano e Torre de la Calahorra 

Una delle cose che più ho amato di Cordoba è stata la passeggiata al tramonto lungo il fiume Guadalquivir. Dopo aver visitato i suoi famosi cortili fioriti ci siamo diretti verso il fiume che taglia la città e sulle cui sponde si trovano alcune delle attrazioni più famose: l’Alcazar e la splendida Mezquita. 

Cordoba cosa vedere

Passeggiare lungo il fiume vi regalerà uno scorcio sul Puente Romano, l’antico ponte fatto costruire dai romani nel I secolo aC. Lungo 331 metri, il ponte è costituito da 16 archi, e nel corso del tempo ha subito numerosi rifacimenti. Sul ponte, su cui sono state girate alcune scene de Il Trono di Spade, si trova un’altra attrazione da vedere a Cordoba: la Torre de la Calahorra, una fortezza di origine islamica a tre torri (una delle torri fu aggiunta dai re cristiani dopo la riconquista) che fino al XVIII secolo ebbe scopi militari. Nel 1931 fu dichiarata Bene di Interesse Culturale.

Mezquita 

C’è un’attrazione in particolare che rende Cordoba così famosa e tra le città di Spagna più visitate: la Mezquita, la Grande Cattedrale. Costruita nel 786 sui resti di una basilica visigota, la Mezquita fu a lungo una moschea. Una moschea unica nel suo genere. Ma cos’è che la rende così unica? Fu convertita in cattedrale nel 1236 dopo la riconquista cristiana di Cordoba e la cattedrale, voluta da Carlo V nel XVI secolo, fu costruita proprio tra le navate della moschea stessa.

Mezquita Cordova

Questo ha dato vita ad un luogo di una bellezza disarmante. Simbolo della città di Cordoba, la Mezquita subì numerosi rifacimenti e ingrandimenti nel corso dei secoli fino ad essere ciò che vediamo oggi: 23.400mq, le 1300 colonne e i 365 archi della Sala della preghiera ed una unione tra i diversi stili architettonici dell’arte cristiana e musulmana. Al suo interno diversi stili artistici come il barocco o lo stile arabo si uniscono e si fondono in quello che è uno dei posti più belli ed emozionanti che abbia visitato in viaggio. Ciò che toglie davvero il fiato è la Sala della Preghiera, con le sue colonne di marmo e granito e gli archi bicolori rossi e bianchi

Molto bello anche il Patio de las Naranjas, il “Giardino degli Aranci”, così chiamato dal XVIII secolo quando al posto delle palme furono piantati alberi di arancio, e il minareto (il cui impianto originale si trova all’interno dell’odierno campanile costruito dai re cristiani).

  • Orari di ingresso Mezquita e Torre: Mezquita tutti i giorni dalle 10 alle 19 / Torre campanaria ogni mezz’ora dalle 09:30 alle 18:30
  • Biglietti per la Mezquita di Cordoba e della Torre: Mezquita 13€ adulti; 10€ ridotto studenti e over 65; 7€ tra i 10 e i 14 anni; gratis under 10 (Gratuito per tutti ogni giorno dalle 08:30 alle 09:30) / Torre campanaria: 3€ generale, gratis residenti e bambini fino a 9 anni

Palacio de Viana 

Altra attrazione da non perdere a Cordoba è il Palacio de Viana, una residenza nobiliare dichiarata Monumento di Interesse Artistico nel 1981. Si tratta di uno dei monumenti più visitati di Cordoba con i suoi grandi giardini e cortili. Pensate che sono state 18 le famiglie nobiliari a vivere in questo palazzo! 

  • Orari di visita: da settembre a giugno dalle 10:00 alle 19:00 (martedì-sabato) e dalle 10:00 alle 15:00 (domenica e festivi) / da luglio ad agosto dalle 09:00 alle 15:00 (martedì-domenica) e dalle 10:00 alle 15:00 (venerdì e sabato). 
  • Prezzo del biglietto: Visita ai cortili € 6 (gratuita con accesso dalle 14:00 alle 17:00 il mercoledì); visita completa € 10

Calleja de las Flores

A pochi metri dalla Mezquita si trova uno dei vicoli più belli e famosi di Cordoba, un vicolo che va inserito nell’itinerario delle cose da vedere in città: Calleja de las Flores. Il nome fa intuire il perché sia così famosa. Questa viuzza stretta tra pareti bianche candide è decorata con vasetti pieno di fiori colorati! E non solo…è da qui, o meglio, dalla piazzetta alla fine del vicolo che si ha una vista mozzafiato sul campanile della Mezquita incorniciato dai fiori. Se volete fare una foto senza persone avete due possibilità: aspettare, con pazienza, il momento esatto oppure svegliarvi molto presto al mattino. 

Calleja de las Flores Cordoba

Cortili di Cordoba

Una delle attrazioni da vedere assolutamente a Cordoba sono i suoi cortili. Vi chiederete: e cosa avranno mai di così speciale dei cortili? I Patios, cortili interni delle abitazioni, in primavera ed estate danno il meglio di sé. Vengono, infatti, adornati da fiori come bouganville o gerani e i vasi ricoprono pareti, colonne, fontane, pavimenti. Ovunque ci sono fiori ed entrare in quei cortili è una delle esperienze da fare assolutamente a Cordoba

Ogni anno a Maggio si tiene il Festival de los Patios. Al festival partecipano più di 60 cortili visitabili gratuitamente e senza prenotazione. Vengono premiate diverse categorie e la maggior parte dei cortili visitabili partecipano al concorso. Questo non significa che durante il resto dell’anno i cortili siano tutti chiusi. Alcuni sono comunque aperti e visitabili a pagamento. La maggior parte, però, restano chiusi. Quando sono stata a Cordoba ho avuto modo di visitare esclusivamente i patii del quartiere di San Basilio, vicino al centro storico e alle attrazioni principali. 

Cordova Festival de los patios

I cortili sono visitabili tutti i giorni dalle 11:00 e le 14:00 e dalle 18:00 alle 22:00 (la domenica fino alle 20:30). Da vedere assolutamente, secondo la mia esperienza, Casa Patio Martin Roa 7 e 9, Casa Patio Postrera 28, Casa Patio San Basilio 20 e 22 e San Basilio 44. Molto particolare il monumento ai cortili situato nella piazzetta vicina a Casa Patio Martin Roa che rappresenta un nonno con suo nipote. Il nonno passa al nipote un vaso come a simboleggiare la tradizione dei cortili che va avanti da generazioni.

Unico problema se scegliete di visitare i cortili di Cordoba durante il Festival? Ci saranno tante, tante persone che vorranno fare lo stesso e vi ritroverete a fare lunghe code per entrare! Se potete vi consiglio di visitarli una settimana prima o una settimana dopo il Festival che nel 2023 si tiene dal 2 al 14 Maggio oppure di andare alla scoperta dei cortili fuori dalle zone più turistiche.


Dove e cosa mangiare a Cordoba 

A Cordoba, così come in tutta la Spagna, ho mangiato divinamente! Tra i piatti che vi consiglio di provare ci sono: 

  • Salmorejo Cordobés, il piatto più famoso! Una zuppa fredda di pomodoro con pane, aglio ed olio
  • Flamenquín Cordobés, un involtino panato e fritto di maiale con prosciutto e formaggio
  • Rabo de toro, la coda del bovino (che io però non ho avuto il coraggio di assaggiare!)

Tra i ristoranti da me provati ve ne voglio consigliare due, entrambi nel quartiere de la Juderia: se siete amanti della carne vi consiglio di provare Montevideo, una steak house dove ho mangiato carne buonissima in un ambiente curato con personale attento e cordiale, e il ristorante Bodegas Mezquita (Corregidor) a pochissimi passi dalla Mezquita dove mangiare ottime tapas! 

Dove dormire a Cordoba

Abbiamo visitato Cordoba in occasione di un on the road di due settimane in Spagna che ci ha portati da Barcellona a Valencia, alla scoperta delle più belle città dell’Andalusia fino a Saragozza. E per ogni tappa abbiamo scelto un hotel che avesse un parcheggio perché dormire in centro e trovare un hotel con parcheggio spesso non è affatto semplice! A Cordoba abbiamo trovato quello che si è rivelato uno dei migliori hotel del viaggio: Eurostars Conquistador, ottimo hotel centralissimo situato proprio di fianco alla Mezquita. Quattro stelle, camere di diversa tipologia, possibilità di fare colazione nel giardino interno davvero grazioso e parcheggio sotterraneo (cosa ottima per chi viaggia in macchina).


Dove si trova e come arrivare

Cordoba si trova nella splendida regione dell’Andalusia. Non ha un proprio aeroporto (solo uno piccolo per voli privati) per cui raggiungerla dall’Italia con voli diretti non è possibile. Si può optare per un volo sulle città di Siviglia, Malaga o Granada da cui dista un paio d’ore oppure su Madrid da cui dista circa 390km. 

Per raggiungerla potete scegliere tra autobus (sicuramente il modo più economico ma a mio avviso il meno consigliato), treno (ci sono ottimi treni ad alta velocità che collegano Cordoba con le principali città spagnole (il treno Madrid – Cordoba impiega meno di due ore, da Siviglia circa 40 minuti, vi consiglio di dare un’occhiata al sito della compagnia Renfe per orari e prezzi). La scelta senza dubbio migliore è la macchina. Sarete liberi di fare soste, di visitare luoghi non raggiungibili con i mezzi, di fermarvi quando volete per fare foto. Attenzione, però, perché non si può accedere al centro storico di Cordoba in macchina (lo si può fare solo se si dorme in uno degli hotel nella zona a traffico limitato – come abbiamo fatto noi), altrimenti l’auto va lasciata in uno dei parcheggi che si trovano fuori dal centro storico o dall’altra parte del fiume Guadalquivir. 

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