Granada in due giorni: immersione nella città araba andalusa

Una delle città che più ho amato del mio on the road in Spagna è stata Granada. Per quel misto di architetture e stili che gli hanno conferito un carattere unico, la sua atmosfera gitana, la bellezza delle sue attrazioni. Ma cosa vedere a Granada in due giorni? In questo articolo vi porto alla scoperta di questo gioiello dell’Andalusia seguendo quello che è stato il mio itinerario. Pronti a venire con me a Granada e a scoprire le sue attrazioni imperdibili

Albayzin

Cosa vedere a Granada in due giorni: immersione nella città araba andalusa 

Iberi, Romani, Nasridi e Cristiani. La storia di Granada è una successione di dominazioni, periodi bui e rinascite. Ai primi insediamenti degli Iberi nel VII secolo seguì la conquista romana della zonaPoi Visigoti e Berberi.

Un’epoca di rinascita si ebbe tra il 1238 e il 1492, durante il Regno Nasridi, e fu proprio durante questo periodo che fu realizzato il monumento principale di Granada, quello che attira ogni anno milioni di visitatori: la sua Alhambra, la “Fortezza Rossa”

Oggi Granada è una città viva, dall’atmosfera hippie e rilassata. Con i suoi quartieri moderni ricchi di locali e negozi, i suoi quartieri unici come l’Albayzin, il quartiere arabo, e il Sacromonte, il quartiere gitano. 

Itinerario di due giorni a Granada 

Plaza de La Romanilla e la Cattedrale 

Iniziamo la visita di Granada da Plaza de La Romanilla, conosciuta anche come Plaza de las Palmeras. Questa piazza piena di vita è vicina alla Cattedrale di Granada, dedicata alla Vergine dell’Incarnazione. La Cattedrale di Granada occupa interamente uno dei lati della piazza su cui è situata e fu realizzata agli inizi del Cinquecento dopo la riconquista di Granada nel 1492 da parte dei re cristiani. È possibile visitare l’interno al prezzo di 5€ per gli adulti e 3,50€ per studenti e over 65. Gratuita per i bambini fino ai 12 anni. 

Cattedrale di Granada e Piovono

Assaggiare un Pionono: il dolce tipico di Granada

A Granada vi consiglio di assaggiare un Pionono, un dolce tipico creato in onore di Papa Pio IX per aver proclamato il dogma dell’Immacolata Concezione. È un dolce composto da una striscia sottile di Pan di Spagna arrotolato e inzuppato in uno sciroppo ed è sormontato da crema e cannella. A me è piaciuto molto (ho assaggiato quelli del Forno Don Pionono). 

Calle Oficios: Cappella Reale e Palazzo della Madrasa 

Proseguite la visita girando intorno alla Cattedrale per ammirare la bellezza dell’edificio nella sua interezza per poi entrare nella neogotica Calle Oficios. Questa strada è un museo a cielo aperto ed è qui che si trovano alcuni degli edifici più belli di Granada come la Cappella Reale e il Palazzo della Madrasa, la prima università islamica di Granada edificata nel 1349. 

Calle Oficios

Mercato dell’Alcaiceria

Il Mercato dell’Alcaiceria è il mercato arabo di Granada, l’originale mercato moresco della seta. Passeggiando in Calle Alcaiceria, l’unico tratto rimasto del mercato originale, sembra di essere catapultati nella medina di una città araba. Tappeti, spezie, oggetti di artigianato. Mi hanno ricordato le passeggiate nella Medina di Marrakech, città che ho amato. Un tempo questo era luogo di scambio di seta, spezie e artigianato.

Mercato Alcaiceria Granada

Anticamente si poteva accedere al mercato tramite nove porte, tutte sorvegliate e le sue strade strette permettevano che, qualora ci fosse un furto, il ladro non riuscisse a scappare con facilità. Il mercato dell’Alcaiceria rappresenta una bella immersione nel passato arabo di Granada. 

Plaza de Bib-Rambla 

Plaza de Bib-Rambla è la plaza principale di Granada, ricca di ristoranti e tapas bar (come il famoso Los Diamantes dove troverete sempre parecchia gente in coda). Vi consiglio di fermarvi in questa piazza per una pausa pranzo per la bella atmosfera con artisti di strada che accompagneranno con un pò di musica la vostra sosta. 

Patio de los Perfumes e El Bañuelo

Percorrendo Carrera del Darro, una bella passeggiata di sampietrini, si può raggiungere uno dei luoghi più famosi di Granada: Paseo de Los Tristes. Su Carrera del Darro si incontrano un paio di attrazioni che vale la pena vedere: il Patio de los Perfumes e El Bañuelo

Il Patio de los Perfumes è un negozio di profumi e prodotti di bellezza completamente naturali. Qui è possibile creare la propria fragranza e visitare l’interessante Museo del Profumo dove vengono spiegate le tecniche di distillazione dei profumi, si possono vedere vecchi utensili e alambicchi e, soprattutto, rilassarsi nel bellissimo patio pieno di piante, dove si respira un buon odore di incenso. La visita è gratuita. 

Granada in due giorni

El Bañuelo, invece, sono delle vecchie terme arabe (hammam). Si tratta delle terme più antiche e meglio conservate nella regione dell’Andalusia. Risalgono al XI secolo e furono costruite durante la dominazione moresca di Granada. Sapete che quando i cristiani riconquistarono Granada gran parte delle costruzioni arabe furono distrutte? El Bañuelo fu risparmiato in quanto situato su delle abitazioni. Una vera fortuna, non trovate? 

Paseo de los Tristes

Si tratta della strada più famosa di Granada, così chiamata per le processioni funebri che passavano proprio su questa strada per raggiungere il cimitero situato vicino l’Alhambra. È da qui che ho visto i primi scorci panoramici sull’Alhambra e fidatevi se vi dico che vederla dal vivo è emozionante. 

Cosa vedere a Granada: il quartiere Albayzin 

L’Albayzin è stata la mia parte preferita di Granada. Il vecchio quartiere arabo della città vi conquisterà con i suoi saliscendi, le case e i vicoli tutti bianchi, gli scorci mozzafiato sull’Alhambra tra le case e dai suoi mirador. Visitarlo in una giornata di grande caldo non è affatto semplice proprio per i suoi saliscendi e perché piuttosto assolato. Ricordo bene il caldo che faceva a Granada già ad inizio maggio, quando l’ho visitata.

Ma il caldo e la poca ombra non mi hanno affatto scoraggiata dall’immergermi nei bellissimi vicoli di questo quartiere così particolare e affascinante. Situato sulla collina di fronte a quella dell’Alhambra, l’Albayzin è il posto perfetto per una visuale sulla fortezza Patrimonio Unesco. A proposito, anche l’Albayzin è stato dichiarato Patrimonio Unesco e visitandolo capirete il perché. È un quartiere molto suggestivo. 

Cosa vedere a Granada in due giorni

I mirador migliori per una vista sull’Alhambra 

L’Albayzin, come già accennato, è un quartiere che regala splendide viste panoramiche sull’Alhambra. Le migliori? Senza ombra di dubbio quella dal Mirador de San Nicolas. Ovviamente trattandosi del migliore è anche quello più frequentato quindi, soprattutto al tramonto, vi consiglio di arrivare presto se volete prendere posto.

Altro mirador dove vi consiglio di fermarvi è il Mirador de los Carvajales, situato però in un punto più basso rispetto all’Alhambra e meno frequentato dai turisti. È molto carino perché qui ci si può sedere e riposare all’ombra sotto gli alberi prima di proseguire la passeggiata. Altro mirador che vi consiglio è il Mirador de San Cristobal, tra i più alti del quartiere. 

Tè e teterìe: Calle Caldereria Nueva

Altra attrazione dell’Albayzin e in generale di Granada è sicuramente Calle Caldereria Nueva, la cosiddetta “Via delle Teterìe”, locali molto particolari in stile arabo dove potersi fermare per bere uno dei tanti tipi di tè, assaggiare tipici dolcetti arabi o fumare narghilè. Tra le più famose vi sono Kasbah Teterìa e Teterìa Palacio Nazarì

Io ho scelto di bere un tè alla menta vicino al Mirador de San Nicolas, alla Teterìa Marrakech. L’atmosfera del locale ricco di tappeti e arredamento tipico marocchino mi ha riportato con la mente in Marocco e alle tante tazze di tè alla menta che ho bevuto durante quello che è stato uno dei miei viaggi più belli. Tè alla menta accompagnato da una buona crepes con miele e mandorle e si riparte in esplorazione del quartiere. 

Teteria Marrakech Granada

Calle Caldererìa Nueva è molto simile al mercato dell’Alcaiceria con i tanti negozi che vendono oggetti di artigianato, tappeti, lanterne. Anche qui vi sembrerà di essere catapultati tra le strade della medina di una città araba.

Il quartiere gitano del Sacromonte

Altra “attrazione” imperdibile di Granada è sicuramente il suo quartiere gitano, il Sacromonte. Situato sulla collina Valparaiso, questo quartiere è così chiamato in quanto nel XV secolo la collina fu considerata sacra perché si credeva che in una delle sue grotte si trovassero i resti del patrono di Granada, San Cecilio. 

Il quartiere del Sacromonte è il quartiere gitano di Granada ed è qui che nel XV secolo vi si traferì un gruppo di gitani che si stabilì nelle case-grotta che rendono particolare questa zona della città. Da visitare sul Sacromonte il Museo de las Cuevas, dove è possibile vedere alcune case rupestri (ingresso € 5 con audioguida incluso) e l’Abbazia (€ 5 con tour obbligatorio). Da qui si può godere di una splendida vista panoramica. 

I gitani hanno dato vita ad una particolare forma di flamenco ed è proprio al Sacromonte che si trovano alcuni dei locali più famosi per assistere ad uno spettacolo. 

Visitare l’Alhambra di Granada e i Giardini del Generalife

Sveglia presto…si va a visitare l’Alhambra! Non vi nascondo che questo è stato uno dei momenti più attesi dell’intero viaggio. Piccola cittadella fortificata, l’Alhambra è un insieme di edifici risalenti a più epoche. Fu costruita nel XIII secolo durante la dominazione araba di Granada e copre una superficie di ben 100.000 mq

Ma cosa non perdere all’Alhambra? Da vedere assolutamente: Alcazaba, la vecchia zona militare della cittadella; i Palazzi Nasridi e il palazzo del Generalife con i suoi splendidi giardini. 

I Palazzi Nasridi e il Generalife rappresentano la parte più bella dell’Alhambra e vanno visitati con calma, senza alcuna fretta per godere appieno della bellezza di cui sarete circondati! 

Granada in due giorni

Palazzi Nasridi

I Palazzi Nasridi sono composti da ben tre palazzi distinti: il Mexuar (gli ambienti istituzionali), Palacio de Comares e Palacio de los Leones. Attenzione perché è possibile visitarli esclusivamente nella fascia oraria indicata sul biglietto. 

Palacio de Comares

Entrando nel Palacio de Comares resterete incantati dalla bellezza. Ogni cosa nel palazzo è curata nei minimi dettagli e le splendide decorazioni che ricoprono tetti e pareti erano in passato rivestite di colori brillanti. Da non perdere il Patio de Comares (un cortile rettangolare con una grande fontana centrale), il Salon de Comares (la sala del trono, la sala più grande del complesso e decorata in ogni sua parte: soffitto, pavimenti, pareti). Ultimo, ma non per bellezza, il Baño de Comares (l’hammam) con un particolare tetto con aperture a forma di stella che servivano non solo a far entrare la luce ma anche a regolare la quantità di vapore nella stanza. 

Palacio de los Leones

Fatto costruire dal sultano Mohammed V, era qui che era situato l’harem reale. La parte centrale del Palacio de los Leones è sicuramente il bellissimo Patio de los Leones, un patio circondato da ben 124 colonne riccamente decorate e con al centro una fontana in marmo sorretta da 12 leoni da cui il patio stesso prende il nome. 

Intorno al patio si distribuiscono le quattro sale del palazzo: la Sala de los Mocàrabes, una delle sale di rappresentanza, la Sala de los Abencerraje (la stanza privata del sultano decorate con i cosiddetti Mocarabes, delle decorazioni simili a stalattiti che ricoprono interamente la cupola a forma di stella ad otto punte); la Sala de los Reyes (la stanza più grande dell’harem) e la Sala de las dos Hermanas, la sala principale del palazzo. 

Alhambra Palazzi Nasridi

Usciti dal Palacio de los Leones potrete passeggiare nei bei giardini e godere di una splendida vista sul quartiere del Sacromonte. 

Il Generalife e i suoi giardini

Imperdibile in una visita dell’Alhambra è sicuramente il Generalife (la residenza estiva dei sultani) con i suoi giardini. Il palazzo è molto bello anche se meno decorato dei Palazzi Nasridi. Anche questo, però, si sviluppa intorno a un patio con una grande fontana e presenta belle sale decorate con gessi. Grande attenzione è stata dedicata allo sviluppo dei giardini, il luogo dove i sultani si ritiravano per belle passeggiate lontano dagli impegni istituzionali. 

Granada in due giorni

Passeggiare nei giardini del Generalife sarà una delle cose più belle che farete a Granada, con i suoi viali di cipressi, labirinti di siepi, arcate di rose e la bella vista panoramica. 

Consigli utili per la visita dell’Alhambra

L’Alhambra è imperdibile ma sappiate che occorre organizzare la visita nei dettagli. Ecco qualche consiglio utile:  

  • se non volete rischiare di restare senza biglietti e dover lasciare Granada senza averla vista (e vi assicuro succede!) vi consiglio di prenotare in anticipo la visita;
  • indossate scarpe comode perché camminerete per diverse ore (in media 3-4 ore) data la grandezza del sito;
  • portate con voi dell’acqua (può fare davvero caldo soprattutto nelle giornate estive);
  • prenotate la visita al mattino, se riuscite al primo orario disponibile (ore 08:30), così da evitare le ore più calde e – soprattutto – i tanti tour guidati che affollano quotidianamente il palazzo; 
  • il percorso che ho seguito io è stato questo: Alcazaba – Palazzi Nasridi – Generalife. Se avete scelto l’orario di visita dei Palazzi Nasridi vicino a quello d’ingresso al sito vi consiglio di fare lo stesso;
  • potete raggiungere l’Alhambra in autobus partendo da Plaza Nueva (linea n. 30 o 32) oppure in auto lasciandola ad uno dei tanti parcheggi (se arrivate presto potrete trovare posto al parcheggio vicino alla biglietteria). 

Dove dormire a Granada

Durante l’on the road in Spagna abbiamo deciso di fermarci tre giorni a Granada e per le due notti in città abbiamo scelto di soggiornare presso l’Hotel Granada Center. Situato a circa 15 minuti a piedi dal centro città, è dotato di camere spaziose e moderne e – importante se si viaggia in auto – di un parcheggio privato che va prenotato a parte.

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