È possibile partire per le Isole Canarie durante la pandemia da Covid19? Sono passati quasi due anni dall’inizio della pandemia e, se prima i viaggi erano vietati, ad oggi è possibile partire per turismo verso i paesi dell’Unione Europea ed alcuni paesi Extra-Europei grazie ai “corridoi turistici”. La Spagna ha riaperto le frontiere a giugno 2020 ed è possibile partire per le Isole Canarie, quindi anche per Fuerteventura e Lanzarote, senza quarantena all’arrivo*. [Vi consiglio comunque, prima di prenotare, di informarvi sul sito della Farnesina e consultare la scheda del paese che vorreste visitare per eventuali quarantene/limitazioni all’ingresso.]
*Questo articolo è aggiornato al 2 febbraio 2022. Per gli aggiornamenti sull’emergenza sanitaria alle Isole Canarie vi consiglio di consultare il sito ufficiale del Turismo.
Indice
Viaggio alle Isole Canarie per turismo in tempo di Covid19: si può partire?
Normativa per l’accesso in Spagna
La risposta è sì, si può partire. I cittadini dell’Unione Europea e dell’area Schengen possono recarsi alle Isole Canarie senza dover fare quarantena all’arrivo. C’è però una procedura da seguire.
Prima di arrivare in Spagna via aerea o marittima occorre compilare un formulario sulla salute pubblica sul sito spth.gob.es o tramite la App Spain Travel Health SPTH. Una volta compilato il formulario vi sarà assegnato un QR code da presentare all’arrivo in Spagna. Potete stamparlo o salvare direttamente sul cellulare, vi sarà chiesto all’arrivo (verrete sottoposti anche ad un controllo della temperatura corporea che non dovrà essere superiore ai 37,5 gradi).
Requisiti per l’ingresso sulle Isole e in Spagna
Se si arriva dall’estero e si hanno più di 12 anni, occorre avere i seguenti requisiti:
- Certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19, con ciclo completo e con l’ultima dose effettuata almeno 15 giorni prima dell’ingresso;
- Tampone con esito negativo (da effettuare massimo 48 ore prima in caso di tamponi antigienici e massimo 72 ore prima in caso di tampone PCR);
- certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19.
Normativa per il rientro in Italia
Attenzione! Al rientro in Italia occorre compilare il modulo “Passenger Locator Form” e il Green Pass (avvenuta vaccinazione, tampone molecolare o antigenico effettuato entro 48 ore dalla partenza o certificato di avvenuta guarigione dal Covid-19). Al momento i cittadini italiani sprovvisti di green pass ottenuto con vaccinazione completo o guarigione dal Covid dovranno presentare un tampone risultato negativo (effettuato 24 ore prima del rientro per i tamponi rapidi e 48 ore prima per i molecolari) e seguire cinque giorni di isolamento fiduciario presso lo stesso indirizzo indicato nel Passenger Locator Form. Al termine del periodo di isolamento dovranno effettuare un ulteriore test rapido o molecolare.
Le fasce di allerta delle Isole Canarie
Le Isole Canarie prevedono restrizioni in base alla fascia di allerta in cui sono inserite. I livelli di allerta sono quattro e al momento della stesura di questo articolo questa è la situazione:
- Fuerteventura: allerta livello 3 (21/01-03/02)
- Lanzarote: allerta livello 3 (21/01-03/02)
- Tenerife: allerta livello 4 (21/01-03/02)
- Gran Canaria: allerta livello 4 (21/01-03/02)
- El Hierro: allerta livello 3 (24/01-03/02)
- La Gomera: allerta livello 3 (31/01-10/02)
- La Palma: allerta livello 4 (21/01-03/02)
- La Graciosa: allerta livello 3 (21/01-03/02)
Chiunque, compresi i turisti, devono seguire delle linee guida che riguardano l’uso obbligatorio della mascherina, il numero massimo di persone consentito per riunioni tra non conviventi, regole che riguardano il settore alberghiero o della ristorazione, regole per l’uso dei mezzi di trasporto. Ad oggi per gli spostamenti tra le isole è necessario presentare un tampone con esito negativo. Potete consultare la tabella aggiornata delle misure previste per ogni livello di allerta sul sito ufficiale.
Misure di livello 3 e 4
In caso di livello 3 e 4 è necessario presentare un certificato Covid (test, vaccinazione completa o attestato di guarigione) presso le seguenti strutture:
- strutture ricettive, locali di ristorazione o notturni con capacità superiore a 30 persone
- eventi, manifestazioni e spettacoli con più di 500 partecipanti
- palestre e strutture simili
- cinema, teatri e locali simili con capacità superiore a 30 persone
- strutture e centri sanitari e socio-sanitari in caso di visite
Misure di carattere generale da rispettare
- La mascherina è obbligatoria dai 6 anni in poi nei luoghi pubblici al chiuso e all’aperto in caso non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di 1,5 metri;
- deve essere mantenuta la distanza di sicurezza di 1,5 metri.
Prima di partire vi consiglio sempre di consultare la scheda del paese di destinazioni e le linee guida per il rientro in Italia sul sito di viaggiaresicuri.it o la piattaforma Re-Open EU creata dalla Commissione Europea per favorire la ripresa degli spostamenti in Europa.
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