Valencia in due giorni: cosa vedere e consigli utili per la visita

La seconda tappa del mio on the road in Spagna è stata una città che desideravo vedere da un pò: sto parlando della bella e vivace Valencia! Una città piena di vita e ricca di attrazioni da non perdere. Una città che assolutamente dovete visitare in un viaggio in Spagna. Ma cosa vedere a Valencia in due giorni? In questo articolo ti darò qualche consiglio sulle attrazioni da visitare, dove dormire e dove mangiare.

Cosa vedere a Valencia in due giorni: le attrazioni da non perdere

Città delle Arti e della Scienza

Tra le cose da vedere a Valencia in due giorni va inserita sicuramente una delle attrazioni principali: la Città delle Arti e della Scienza. Simbolo della città, questo complesso unisce in sé diversi edifici dalle forme più disparate e particolari. Si tratta di un insieme di musei dedicati, appunto, alla scienza e una passeggiata in questa “città nella città”, tra vasche d’acqua color turchese e particolarissimi edifici di un bianco candido, è un’esperienza da non perdere. 

Città delle arti e della scienza Valencia

La Città delle Arti e della Scienza di Valencia è composta da diverse aree:

  • Museo della Scienza, un museo interattivo dedicato alla scienza e alla tecnologia che si pone come obiettivo quello di insegnare divertendo, rendendo partecipe lo spettatore. Per questo all’interno non si trovano solo mostre ma anche laboratori e attività che possono essere svolte sia da bambini che da adulti. Un modo divertente per imparare cose nuove (8,70€ dai 13 anni / 6,20€ 4-12 anni / 6,70€ oltre i 65 anni – 10% di sconto con la Valencia Tourist Card)
  • Hemisfèric, un edificio dalla forma davvero particolare, quella di un occhio. Si tratta della più grande sala cinematografica di tutta la Spagna e al suo interno, oltre ai documentari, è possibile ammirare una riproduzione a schermo intero dell’universo. Chi non ha mai visto un’immagine che raffigura l’Hemisfèric di Valencia? (8,70 € dai 13 anni / 6,20 € 4-12 anni / 6,70 € oltre i 65 anni – 10% di sconto con la Valencia Tourist Card)
  • Oceanogràfic, uno degli acquari più grandi e belli d’Europa al cui interno sono stati riprodotti fedelmente gli ambienti marini tra cui quello Mediterraneo, gli Oceani o l’Antartico (33,70 € dai 13 anni / 25 € 4-12 anni / 25 € oltre i 65 anni – 10% di sconto con la Valencia Tourist Card)
  • Umbracle, la mia parte preferita della Città delle Arti e della Scienza. Una passeggiata in un “giardino” ricco di piante mediterranee e tropicali racchiuso in una struttura di archi fissi e mobili. Ingresso gratuito.
  • Palau des Arts Reina Sofia, una sala concerti dove lo spettatore può vivere un’esperienza di altissimo livello. Quattro sale per un totale di 3600 posti (12€ dai 13 ai 64 anni / 9€ 5-12 anni e oltre i 65 anni – 10% di sconto con la Valencia Tourist Card)
  • Ágora, spazio polifunzionale in cui vengono organizzate mostre, eventi e in inverno diventa addirittura una pista di pattinaggio sul ghiaccio. 

Valencia in due giorni Umbracle


Se decidete di visitare più attrazioni della Città delle Arti e della Scienza vi consiglio di acquistare i biglietti cumulativi che vi consentono di visitare le attrazioni risparmiando sul prezzo dei biglietti. Un esempio? Acquistando il biglietto che prevede l’ingresso al Museo della Scienza + Oceanogràfic pagherete € 35,20 per gli adulti e € 26,30 dai 4 ai 12 e over 65 invece che rispettivamente 42,40€ o 31,70€.

Inoltre con la Valencia Tourist Card avrete un 10% di sconto sugli ingressi! 


Plaça de la Reina, la Cattedrale e il Miguelete

Dalla Città delle Arti e della Scienza ci spostiamo in centro e precisamente in Plaça de la Reina, uno dei luoghi più iconici della città su cui affacciano numerosi ristoranti e locali e, soprattutto, la Cattedrale di Valencia con la sua torre, il Miguelete.

La Cattedrale di Valencia vale la pena di essere vista. Sapete che fu costruita nel XIII secolo sui resti di un tempio romano precedentemente trasformato in moschea? La cattedrale presenta un insieme di stili architettonici, dal romanico al barocco e dalla sua torre, salendo ben 207 scalini, si può avere una bella vista panoramica sulla città. Il campanile è alto 50 metri e fu costruito in stile gotico valenzano tra il 1381 e il 1424. Pensate che all’interno di una delle cappelle della cattedrale è custodito il Sacro Graal, il calice usato da Gesù durante l’Ultima Cena. 

Orari: lunedì/sabato dalle 10:00 alle 18:30; domenica e festivi dalle 14:00 alle 18:30

Prezzo: 8 € per gli adulti e 5,50 € fino ai 12 anni e over 65 (10% di sconto con Valencia Tourist Card)


Dopo aver visitato Plaça de la Reina vi consiglio di fare una sosta da Horchateria Santa Catalina per poter assaggiare uno dei prodotti tipici della zona, la Horchata, di cui vi parlo nel dettaglio in questo articolo.


Proprio vicino a Plaça de la Reina si trova un altro dei luoghi iconici di Valencia: Plaça Redonda, una piazza molto particolare che, come suggerisce il nome, ha una forma rotonda.

Museo delle Belle Arti di Valencia

Il Museo delle Belle Arti di Valencia è la seconda maggior pinacoteca di Spagna con opere del celebre pittore valenzano Sorolla, sale esclusive dedicate a Francisco Goya. Se siete amanti dell’arte non potete perdere una visita a questo museo che è ospitato in un edificio in stile barocco con un cortile davvero bello. Inoltre l’ingresso è gratuito! 

La Estrecha

La Estrecha, la “casa più stretta d’Europa”

Luogo davvero curioso da visitare a Valencia. Si tratta della cosiddetta “La Estrecha” (la stretta), una casa larga appena 107 cm situata in Plaza Lope de Vega. Stretta e alta passa quasi inosservata ad uno sguardo poco attento. Il cartello posizionato sulla porta di ingresso indica la larghezza: solo 107 centimetri per ben cinque piani, ciascuno con una porta finestra che dà sulla piazza. Si dice che al piano terra ci fosse una gioielleria, al primo piano una minuscola cucina con tavolo e due sedie, al secondo piano un bagno, terzo una camera e negli ultimi due solo due piccoli letti. A me resta difficile immaginarla già così, cosa ne pensate? 

Lonja de la Seda

Attrazione imperdibile di Valencia è sicuramente la Lonja de la Seda, la cosiddetta “Borsa dei Mercanti”. Si tratta di uno degli edifici più belli e famosi della città di Valencia, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco nel 1996. La Lonja de la Seda è un edificio in stile gotico e per secoli è stato il centro degli scambi commerciali della città, in particolar modo della seta, retaggio dell’influenza araba nella zona. 

Famosa è la Stanza delle Colonne, il luogo in cui avvenivano accordi, scambi, contratti. Molto particolare è la presenza sulle pareti di iscrizioni, tra cui la più famosa all’interno di una fascia blu in cui si stabilisce il “codice del buon commerciante”. Aperta dalle 10:00 alle 19:00 (domenica e festivi fino alle ore 14:00) prevede un biglietto di ingresso del costo di € 2 (gratuito nei giorni festivi o con la Valencia Tourist Card).

Lonja de la Seda Valencia in due giorni

Chiesa di San Nicolas de Bari

Questa è una di quelle attrazioni che lasciano senza parole. La Chiesa di San Nicolàs de Bari risale al XIII secolo ed è caratterizzata da oltre 4.000 metri quadrati di affreschi! Per questo è chiamata la “Cappella Sistina” valenzana. L’ingresso costa 7 € per gli adulti, 6 € per i pensionati e gratuito fino ai 12 anni. Chiusa il lunedì. 

Torri di Serranos e Quart

Si tratta di due delle dodici porte di accesso alla città della muraglia medievale che la circondava. La muraglia fu abbattuta nel 1865 e le sue torri erano utilizzate sia per la difesa, sia come archi di trionfo. L’ingresso costa 2€ intero e 1€ ridotto. Domenica e festivi l’ingresso è gratuito. 

Mercato Centrale

Una delle cose che più ho amato visitare durante l’on the road in Spagna sono stati i mercati. Dal famoso mercato de la Boqueria a Barcellona fino a quello di Saragozza, trovo che i mercati siano una vera finestra sulla vita di tutti i giorni dei local. In più sono un insieme di sapori e odori che sanno davvero conquistare! Il Mercato Centrale di Valencia è situato all’interno di un bellissimo edificio in stile modernista. Si tratta di uno dei mercati più grandi d’Europa con i suoi 8.000 mq di superficie. Oltre 950 bancarelle tra cui curiosare alla ricerca di prodotti tipici da assaggiare.

Barrio del Carmen

Dopo una sosta a base di tapas e cerveza è arrivato il momento di esplorare un vero gioiellino di Valencia, una delle cose assolutamente da non perdere se siete in città: il Barrio del Carmen. Oggi uno dei luoghi più frequentati della città, questo quartiere dalla storia millenaria nacque intorno al Convento del Carmen Calzado. Ricco di locali, tapas bar e negozi è una delle mete preferite di local e turisti. 

Il Barrio del Carmen è anche esplosione di colore grazie ai numerosi murales che decorano i muri dei suoi edifici. Non è semplice fare un vero e proprio itinerario alla scoperta dei murales più belli ma posso consigliarvi di non perdere queste strade: Carrer del Darro, Carrer de Baix, Carrer de la Corona, Carrer Ripalda, Plaça de Mossen Sorell. 

Spiagge di Las Arenas e Malvarrosa / Riserva dell’Albufera 

Due giorni a Valencia non sono molti, vero. Ma bastano per una prima visita in città. Sarò che a me piace molto tornare in posti in cui sono già stata e che ho amato, perché tornare mi da la possibilità di approfondire aspetti che la prima volta avevo tralasciato, attrazioni che non ho avuto modo di visitare a causa del poco tempo. 

Se il meteo lo permette raggiungete la Marina Real Juan Carlos I, la zona del porto oggi riqualificata dove potete passeggiare sul bel lungomare ricco di locali e fare due passi in spiaggia. Le spiagge cittadine di Las Arenas e Malvarrosa hanno acque molto pulite e sono state premiate dalla Bandiera Blu europea. 

Ultimo suggerimento: il Parco Naturale dell’Albufera. Io, purtroppo, non ho avuto modo di visitarlo ma so essere un vero spettacolo. Un’oasi naturale circondata da risaie dove è possibile fare una gita in barca, oltre a percorrere diversi sentieri, e assaggiare la cucina tipica. È situata a soli 10 km dal centro città ed è raggiungibile con le linee 24 e 25 del’autobus. Il viaggio dura poco più di un’ora e il biglietto costa 1,50€ a tratta (gratuito con la Valencia Tourist Card). 

Come raggiungere Valencia, dove dormire e dove mangiare

Come arrivare a Valencia

Valencia è una delle città più visitate di Spagna. Situata nella zona sud est vanta un clima mediterraneo con inverni miti e piovosi (le temperature massime scendono raramente sotto i 12 gradi) ed estati calde e soleggiate. L’aeroporto si trova a soli 8km dal centro città ed è raggiungibile dalle principali città spagnole tramite mezzi pubblici o auto e da numerose città italiane con compagnie aeree low cost. 

Dove dormire a Valencia

Valencia è una città piuttosto grande e scegliere dove dormire potrebbe essere difficile. Io, essendo in auto, ho scelto di soggiornare fuori dal centro storico per non avere problemi di parcheggio e zone a traffico limitato. La mia scelta è ricaduta sul lungomare di Las Arenas e precisamente al Balneario Las Arenas Resort, un hotel cinque stelle Deluxe fronte spiaggia che si è rivelato uno dei migliori in cui io abbia soggiornato in viaggio. Puoi leggere la mia recensione sul soggiorno in questo articolo

Dove dormire a Valencia

Cosa assaggiare a Valencia e dove

Sapete che la paella, anche se mangiata ovunque in Spagna, è nata proprio qui a Valencia? Numerosi sono i locali dove assaggiare quella tradizionale, la vera paella valenciana. E se siete a Valencia non potete non provare l’Horchata e l’Agua de Valencia. Sei curioso di sapere di cosa si tratta? Leggi per scoprire cosa assaggiare a Valencia tra Horchata, Agua de Valencia e Paella.

[Questo articolo è stato scritto in collaborazione con Visit Valencia per la promozione della Valencia Tourist Card. Quanto espresso nell’articolo è frutto della mia personale esperienza e non è stato in alcun modo influenzata dalla collaborazione]

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Comments

  1. Ma che bello questo articolo! me lo tengo in evidenza perchè sto pensando da qualche tempo di trascorrere un fine settimana lungo a Valencia. Anche l’hotel mi piace molto, grazie del suggerimento

    1. Grazie a te Antonella per il commento! Sono felice ti siano piaciuti i miei consigli e comunque si, l’hotel è davvero bello!

  2. Sono stata a Valencia per la prima volta l’anno scorso ed è stata una bellissima sorpresa! Ho in programma di tornarci anche perché abbiamo appena avuto il tempo di una passeggiata veloce nel complesso della Città della Scienza, mentre il mercato centrale non l’ho proprio potuto vedere perché era chiuso (non ricordo il motivo).
    Comunque clima top e cibo ottimo!

    1. Sono sicura che prima o poi tornerò anch’io per dedicargli più tempo! Si, il clima e il cibo sono davvero ottimi!

  3. Anche io sono stata a Valencia di passaggio, soggiornando in città solo per una notte. ma ho potuto vedere anche io l’essenziale, come hai fatto tu. Ovviamente non andando via senza aver provato la paella valenciana, per me la variante più buona in assoluto tra quelle proposte in Spagna.

    1. La Paella valenciana è davvero il top! Pensa era la mia prima paella e sono rimasta davvero soddisfatta! Buonissima!

  4. Valencia non l’ho ancora visitata e mi riprometto di farlo da un pò per cui ho letto con interesse il tuo articolo, davvero tante attrazioni, ancora più convinta di voler vedere Valencia

  5. Sono stata a Valencia due anni fa, anch’io per un paio di giorni, approfittando di un volo super scontato e mi è piaciuta moltissimo. Mangiato strabene nelle varie “tasche”, oltre ovviamente all’inevitabile paella! Bellissima città, davvero!

  6. Quanto ho amato Valencia quando ci sono stata in gita scolastica! Purtroppo da dove parto io (Nizza e Genova) non ci sono voli, altrimenti ne avrei sicuramente approfittato per un weekend in questa splendida città!

    1. Che peccato! Valencia è una città molto bella e mi piacerebbe tornare per visitare l’Albufera che, per mancanza di tempo, ho dovuto saltare 🙁

Lascia un commento

error: This content is protected.