Maiorca in cinque giorni: tra mare, montagna e piccoli borghi

Che isola meravigliosa Maiorca! Se sei alla ricerca di spiagge e mare cristallino, montagne e piccoli borghi, città e visite culturali Maiorca potrebbe essere l’isola che fa al caso tuo! Si perché è possibile passare dagli splendidi scenari montuosi della Sierra de Tramuntana al mare color turchese di Calò des Moro, dalla bella ed elegante città di Palma ai piccoli borghi montuosi come Valldemossa. In questo articolo ti consiglierò un itinerario di cinque giorni e quali sono le attrazioni che in cinque giorni non puoi perdere a Maiorca

Maiorca in cinque giorni: giorno uno

Palma de Mallorca 

Atterrato all’aeroporto di Palma (ti consiglio i voli che arrivano al mattino così da poter sfruttare subito il primo giorno e dedicarlo sia alla visita della città sia ai primi spostamenti) dirigiti verso il centro città. Sicuramente avrai noleggiato una macchina, il modo migliore di esplorare l’isola in totale libertà. Parcheggia ad uno dei tanti parcheggi sotterranei della città – io ho usato il parcheggio Saba in Plaça de Sant’Antoni – e incamminati tra le vie del centro storico. 

Cosa mangiare a Maiorca Ensaimada

Se c’era una cosa che non vedevo l’ora di fare una volta arrivata a Maiorca era assaggiare i suoi prodotti tipici. Vi consiglio di iniziare proprio da questo e dall’assaggio delle Ensaimadas. L’Ensaimada è un dolce tipico dell’isola dalla forma a spirale, morbido e golosissimo. Fate una sosta nello storico caffè Ca’n Joan de S’Aigo, in Carrer de Can Sanç. Colazione con cafè con leche y ensaimada e si parte in esplorazione della città! 


« Se sei curioso di scoprire i prodotti tipici di Maiorca dai un’occhiata a questo articolo! »


Perdetevi tra le sue strade, le sue piazze piene di vita. Ammirate gli edifici eleganti che la caratterizzano. Dirigetevi verso quello che è il simbolo della città: la Cattedrale di Santa Maria.

Da non perdere a Palma de Maiorca: 

  • Palazzo dell’Almudaina, una delle residenze dei re spagnoli;
  • la Seu, la cattedrale in stile gotico catalano del XIII secolo, costruita su una vecchia moschea;
  • Hort del Rei, un giardino con sculture di artisti locali e tra queste opere di Mirò;
  • Passeig del Born, un ampio viale molto elegante al cui ingresso si trovano due sculture di sfingi;
  • Avenida di Jaume III, la via commerciale più esclusiva della città;
  • Plaza Major e Plaza de Cort, dove si trova il palazzo del Municipio in stile barocco

Mirador d’En Ricardo Roca 

Partendo da Palma in circa un’ora si può raggiungere un punto panoramico davvero strepitoso: il Mirador d’En Ricardo Roca. Situato sulla costa ovest dell’isola di Maiorca, qui si trova una torre che in passato era usata per gli avvistamenti di pirati/nemici. Incredibile il paesaggio che si può osservare da qui: le scogliere a picco sul mare blu, le montagne. Vi consiglio una breve sosta prima di ripartire alla scoperta dei borghi della Sierra de Tramontana.

Mirador d'En Ricardo Roca
Mirador d’En Ricardo Roca

Sierra de Tramuntana

Dal Mirador d’En Ricardo Roca si può proseguire l’on the road verso il piccolo borgo di Valldemossa (tenete presente che dista solo 30 minuti da Palma se volete saltare la tappa al mirador). Ciò che ho amato dei giorni in questa parte di isola è stato guidare attraverso paesaggi incredibili. Montagne che si gettano nel mare, gallerie scavate nella roccia, strade panoramiche con curve a gomito, paesaggi verdi e montuosi tutt’intorno. 

La Sierra de Tramuntana è stata probabilmente la sorpresa più grande che l’isola mi abbia regalato. Sarà che ho sempre immaginato Maiorca come spiagge. Solo città e spiagge. E invece è molto di più. E la zona montuosa ad ovest, in cui si trovano alcuni dei borghi da non perdere sull’isola, ne è la conferma. 

Valldemossa 

Incastonato tra le verdi montagne della Sierra de Tramuntana c’è uno dei borghi più belli di Maiorca: Valldemossa. Il suo nome sembra derivi da Mussa, un nobile saraceno che si dice l’abbia fondata con il nome di “Vall d’En Mussa”. Valldemossa è uno di quei luoghi in cui il tempo sembra essersi fermato, tra cortili ornati di fiori, case in pietra color ocra e finestre verdi, caffetterie, ristoranti e negozi di souvenir. Nel borgo si respira davvero un’atmosfera magica ed è il luogo perfetto se si è alla ricerca di un pò di tranquillità, di bellezza.

Valldemossa, pur essendo un borgo che si visita in pochissimo tempo talmente è piccolo, presenta alcune attrazioni particolari, tra cui la Real Cartuja, un antico convento (oggi museo) dove nel 1883 soggiornò il famoso compositore Chopin insieme alla compagna George Sand.

Maiorca in cinque giorni
Lo splendido borgo di Valldemossa

Non solo, a Valldemossa dovete assolutamente provare alcuni prodotti tipici dell’isola! Vi consiglio di fare tappa al Quitapeñas, una locanda dove poter mangiare il Pa Amb Oli, semplici ma deliziose fette di pane condite con vari ingredienti come formaggi e salumi locali tra cui l’immancabile sobrasada (buonissimi accompagnati da ottima birra artigianale dell’isola). Dopo la pausa pranzo – o a merenda – ti consiglio di assaggiare la Coca de Patata, una sofficissima brioche nata proprio in questo borgo. “Merendare” a Valldemossa è una delle attività preferite dei maiorchini! Li capisco, la Coca de Patata è squisita! 


« Per le prime due notti abbiamo scelto di alloggiare in un agriturismo in aperta campagna, Agroturisme Es Quattro Cantons. La struttura si trova a Binissalem, centro che di per sé non ha molto di attrattivo ma avevamo bisogno di relax. La scelta non poteva essere migliore. La struttura è molto bella, ha camere spaziose e di varie tipologie, giardino curatissimo, piscina, ristorante in loco e comodo parcheggio. In più il personale è molto cordiale. Ve lo consiglio! »


Clicca qui per consigli su cosa assaggiare assolutamente a Maiorca! 

Maiorca in cinque giorni: giorno due

Sòller 

Altro borgo da non perdere a Maiorca è sicuramente Sòller. Distante circa 30 minuti da Valldemossa, Sòller è un vero gioiellino. Non si può andar via da Maiorca senza averlo visitato! 

Passeggiate nelle sue strade, tra cui Calle de la Luna (la via principale) e raggiungere Plaza de la Constitution. Una piazza viva, ricca di locali. È qui che si trova l’edificio più stupefacente della cittadina: la splendida basilica di San Bartolomeu

Ciò che rende Sòller particolare, però, sono principalmente due cose: il Ferrocarril, un treno in legno che collega Sòller alla città di Palma, e il tram che collega Sòller con Port de Sòller, la località balneare della cittadina. 

Il Ferrocarril fu inaugurato nel 1912 e in passato era alimentato a vapore. Parte da Plaza de España a Palma ed è un’esperienza che va fatta per immergersi nei paesaggi maiorchini, le montagne, i campi, alberi di mandorli e aranceti.

Borghi da vedere a Maiorca Soller

Il Tram, detto anche Orange Express per gli aranceti che attraversa nel tragitto fino al mare, fu inaugurato nel 1913 per unire il borgo al mare. Il tragitto dura circa 30 minuti ed è molto piacevole da fare. Questo iconico tram in legno regala al pueblo di Sòller un’atmosfera d’altri tempi. 


  • Ferrocarril:  Palma » Bunyola » Sòller / Sòller » Bunyola » Palma (Solo andata € 18 / Andata e ritorno Palma » Sòller € 25) – SERVIZIO TEMPORANEAMENTE SOSPESO DAL 12/12/2022 AL 06/02/2023
  • Tram: Sòller » Port de Sòller (8€ a tratta / € 16 andata e ritorno) – SERVIZIO TEMPORANEAMENTE SOSPESO DAL 09/01/2023 AL 30/01/2023 / AUTOBUS SOSTITUTIVO

Fornalutx – Deià

Altri borghi da non perdere a Maiorca in cinque giorni sono Fornalutx e Deià. Entrambi incastonati tra gli splendidi paesaggi della Sierra de Tramuntana, questi borghi meritano una visita, anche veloce. Pueblos dai colori ocra, le case in pietra, vicoli e cortili curati. Numerosi sono stati gli artisti che nel secolo scorso li hanno visitati e se ne sono innamorati. Ed è veramente facile capire il perché. 


Es Colomer e Platja de Formentor 

Proseguendo verso nord si raggiunge uno dei luoghi più iconici dell’isola di Maiorca: la penisola di Cap de Formentor. La parte finale della Sierra de Tramuntana che si getta nel mare. Can de Formentor è uno di quei luoghi che assolutamente non può mancare in un itinerario a Maiorca. Ma cosa vedere di preciso? Da non perdere:

  • Playa de Formentor, la spiaggia principale dell’isola, circondata da una bellissima pineta e servita da un comodo parcheggio (che può essere piuttosto costoso). Attrezzata con docce e bagni gratuiti, questa spiaggia è una tappa imperdibile. Piccolina, si riempie subito quindi se potete andateci presto al mattino. 
  • Faro di Formentor, inaugurato nel 1863, è situato nel punto più estremo della penisola e regala paesaggi mozzafiato
  • Mirador di Es Colomer, un mirador costruito nel 1861 su una scogliera di 200 metri a picco sul mare. È da qui che si può godere di una delle viste più belle, se non la più bella, dell’isola di Maiorca. E questo è anche il punto migliore da cui osservare il tramonto
Maiorca in cinque giorni
Cap de Formentor Maiorca

« Essendo uno dei luoghi più famosi dell’isola è spesso molto frequentato. Se volete godere della vista dalle terrazze quasi in completa solitudine (sicuramente troverete instagrammers a scattare foto), vi consiglio di arrivare qui presto, al mattino »


Maiorca in cinque giorni: giorno tre

Il terzo giorno sull’isola vi consiglio di dedicarlo alle spiagge. Ci siamo spostati ad est dove si trovano alcune tra le spiagge più belle di Maiorca: Cala Mondragò, Cala Llombards, Calò des Moro. Avendo poco tempo a disposizione ho deciso di dividere la visita alle spiagge al mattino e al pomeriggio. Sveglia presto per iniziare da una spiaggia che mi ha davvero lasciata senza parole: Cala Mondragò.


« Per visitare questa zona vi consiglio di alloggiare in zona Cala d’Or, una vivace cittadina ricca di locali, ristoranti, e ottimo punto di partenza per visitare le spiagge più belle dell’isola »


Cala Mondragò

Situata all’interno di un parco naturale di grande bellezza, il Parco Naturale di Mondragò, questa spiaggia è una delle tappe imperdibili a Maiorca e una delle spiagge più belle dell’isola. In realtà si tratta di due spiagge collegate da un sentiero sterrato che corre lungo la costa e percorribile in pochi minuti: la spiaggia più grande, S’Amarador, e quella più piccola, Font de n’Alis (anche se la zona è conosciuta come Cala Mondragò). 

Maiorca in cinque giorni
Cala Mondragò – Maiorca

Facile da raggiungere, potete lasciare l’auto nei due parcheggi a pagamento: Cala Mondragò e S’Amarador. Le spiagge sono attrezzate ed è presente anche un chiringuito. Il mio consiglio è quello di passare del tempo in spiaggia e di concedervi una passeggiata sui sentieri del parco per raggiungere le calette più nascoste. 

Cala Llombards 

Cala Llombards è una spiaggia molto bella ma che può diventare talmente affollata! Quando ci sono stata io era davvero piena (era fine maggio) e ho deciso di non passare qui troppo tempo. Ero alla ricerca di pace e qui non ne avrei trovata molta. La spiaggia è circondata da pareti rocciose e su una di queste si aprono i caratteristici garage per le barche. Sulla spiaggia c’è un chiringuito e proprio accanto alla spiaggia un parcheggio per le auto. Un consiglio? Se volete godervi questa spiaggia in tranquillità la regola è sempre la stessa: andateci presto al mattino.

Calò des Moro

Calò des Moro è sicuramente una delle spiagge più belle dell’isola e quella della spiaggia è proprio una delle immagini più fotografate dell’isola. Questa bellissima spiaggia (molto molto piccola) ed oggi quasi prevalentemente di scogli, è immersa totalmente nella natura ed è piuttosto difficile da raggiungere.

Occorre, infatti, parcheggiare l’auto piuttosto lontano (a più di 1 km a piedi dalla spiaggia – c’è un parcheggio situato nei pressi di una rotatoria che però era chiuso quando ci sono stata io). Dopo una camminata di circa 20 minuti arriverete a questa piccola caletta che può diventare molto affollata quindi anche in questo caso vi conviene andarci presto. Attenzione a non parcheggiare l’auto lungo le strade perché rischiate multe davvero salate! 


« Consigli di viaggio: La zona migliore dove alloggiare per l’esplorazione delle spiagge nel sud est dell’isola è sicuramente quella di Santany o Cala d’Or. Io ho alloggiato proprio a Cala d’Or, una cittadina davvero viva e ricca di locali e ristoranti e comoda per raggiungere le spiagge che ti ho indicato. Io ho alloggiato all’Agroturisme Ca ‘n Gaia, situato per la precisione a Portocolom, una struttura immersa nel verde dove ci siamo davvero rilassati! »


Maiorca in cinque giorni: giorno quattro

Es Trenc

Ultimo giorno pieno a Maiorca prima di tornare verso Palma (e precisamente in aeroporto per prendere il volo che ci avrebbe riportati a casa). Il nostro ultimo giorno sull’isola è stato all’insegna delle spiagge. Ci siamo rilassati nella zona sud, precisamente sulla spiaggia di Es Trenc, una delle principali dell’isola (ben 6 km di spiaggia). Sabbia bianca, mare cristallino e una natura stupenda tutt’intorno. 

Proprio qui vicino si trovano le saline di Maiorca. La spiaggia non è attrezzata (portate con voi tutto il necessario – in particolare un ombrellone per ripararvi in quanto in spiaggia non c’è ombra e non dimenticate la crema solare!). Vicino alla spiaggia c’è un comodo parcheggio. 

Cala Pi Mallorca

Cala Pi 

Da Es Trenc ci spostiamo in direzione Cala Pi, una caletta incastonata tra due pareti rocciose ricoperte da pini marittimi. La spiaggia in sé, molto piccola, non è bellissima ma la vista di cui si gode dall’alto delle pareti rocciose è a dir poco stupenda! 

Nel tardo pomeriggio, dopo qualche ora di relax in hotel passeggiata a Cala d’Or. Vi consiglio di fermarvi a cena da Diferent, ristorante sulla via principale di Cala d’or. Abbiamo provato sia i piatti asiatici, sia carne e pesce e tutto era buonissimo. In più vi consiglio i loro cocktail perché molto particolari!

Maiorca in cinque giorni: giorno cinque 

Il viaggio, purtroppo, è finito. Ultimo giorno alla spiaggia di Cala Mondragò. Non posso andar via senza aver salutato il mare splendido di Maiorca. Si torna in direzione Palma (è da lì che ripartirete) e giro alla ricerca di souvenir da portare a casa. Ultimo sguardo alla ricerca di bellezza in questa città che è molto elegante e si va in aeroporto, si riconsegna l’auto e si saluta Maiorca dopo cinque giorni pieni, con la speranza di rivederci presto!

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Comments

  1. Decisamente suggestive le spiagge con le scogliere a picco sul mare. Non conosco la zona, ma da come l’hai raccontata deve essere splendida e soprattutto, molto tranquilla. Anche io amo i luoghi abitati integrati con la natura circostante. Molto belle le foto!

    1. Grazie Lara 🙂 Si, sarà che adoro i paesaggi selvaggi, le scogliere a picco sul mare. Maiorca ha davvero tutto. Vale la pena vederla

  2. Devo ammettere che il mare mi ha conquistato e mi sono pentita di non aver mai preso Maiorca in considerazione per le mie vacanze. Anche i borghi comunque mi sembrano molto interessanti soprattutto Soller col suo trenino di legno

    1. Ciao Antonella 🙂 Si, il trenino di Sòller è davvero suggestivo! Poi Maiorca è così vicina all’Italia, si arriva in pochissimo tempo! Pensaci, magari per maggio o settembre

  3. Devo dire che anche a me Maiorca è piaciuta molto , ma in generale tutte le Isole Baleari mi hanno stupito in positivo. Un piccolo paradiso vicino casa nostra.

    1. Vero, un piccolo paradiso vicino all’Italia. Sarei dovuta andare a Minorca lo scorso settembre ma ahimè viaggio cancellato il giorno prima della partenza! Spero di riprogrammarlo quanto prima

  4. Mi ispira Maiorca, l’anno scorso sono stata a Minorca e mi era piaciuta tantissimo, c’è così tanto da vedere oltre al mare e vedo che a Maiorca ancora di più essendo più grande, meta da considerare assolutamente

    1. Pensa che avevo un viaggio prenotato per Minorca a settembre scorso ma ho dovuto cancellarlo il giorno prima della partenza 🙁 Mi piacerebbe riprogrammarlo per quest’anno, chissà

  5. Giro subito l’articolo a mio marito, stiamo decidendo per le vacanze di maggio e Maiorca ci attira molto, ma non la conosciamo per niente, tu ci hai dato molte informazioni utili!

    1. Grazie Sara 🙂 Si, Maiorca trovo sia una destinazione perfetta per maggio. Si sta benissimo e non c’è ancora la folla estiva

  6. A Maiorca ci sono stata tantissimi anni fa, pensa che avevo 13 anni! Eppure la ricordo abbastanza bene anche se la mia è stata più una vacanza che un viaggio: mi ricordo Palma e la sua cattedrale e alcune spiagge con un mare turchese da sogno! Ci tornerei!

    1. Si, il mare è stupendo davvero! Quando ho visto la prima caletta sono rimasta senza parole! In generale è un’isola davvero bella e la cattedrale di Palma merita una visita

  7. Questa tua serie di articoli su vari posti della Spagna sono un attentato alla mia determinazione ad andare a Roma.
    Sto provando con tutte le mie forze a non cambiare le prenotazioni ma davanti al ferrocarril stavo per cedere, sallo! 🙂

    1. Ahahah grazie! 🙂 Sono stata in Spagna per un lungo on the road e subito dopo a Maiorca e si, sono decisamente innamorata di questo paese!

    1. Grazie mille Tamara 🙂 Maiorca è un’isola che vale la pena vedere. La trovo perfetta per maggio/inizio giugno o settembre/ottobre

  8. Anche a me è piaciuto moltissimo girare per Maiorca a caccia di bellezze, scivolando da un punto all’altro affamata di scorci e monumenti. L’ho apprezzata anche però alloggiando in una finca, dispersa nell’interno, senza rumori e turisti. In ogni caso, bellissima.

  9. Che luoghi splendidi, non sapevo ci fossero dei borghi così belli da visitare a Maiorca. Cmq io non mi perederi il giro in treno. Spero che lo riattivino perchè credo sia un’esperienza molto particolare da fare.

    1. Ciao Elena 🙂 Si, il treno verrà riattivato a fine mese. Credo fermino il servizio per le festività/nel mese di gennaio ma poi tutto torna alla normalità. E vale proprio la pena prenderlo

  10. Due anni fa sono stata a Minorca ed è stata per me una bellissima sorpresa, non avevo alcuna aspettativa in merito (ci sono andata solo perché avevo trovato un volo a prezzo bassissimo). Ora leggendo il tuo articolo mi viene voglia di esplorare anche Maiorca! Grazie per i tanti consigli dettagliati sulle spiagge, utilissimi!

    1. Io sarei dovuta andare a Minorca a settembre scorso ma viaggio rimandato a data da destinarsi 🙁 Ti consiglio di visitarla Maiorca, merita davvero

  11. Che meraviglia! Posso chiederti dove consigli di alloggiare? In un punto fisso o cambiando continuamente?
    Abbiamo due bimbi piccoli e sto valutando come potremmo fare 🙂

    1. Ciao Martina 🙂 Grazie per il commento! Allora, non ho esperienza di viaggio con bambini perché non ho figli ma Maiorca mi è sembrata un’isola adatta anche a viaggi con i bimbi. Per poter visitare il più possibile l’isola noi abbiamo affittato una macchina e cambiato alloggio in media ogni due giorni, però dipende molto da ciò che decidete di fare. Se più vacanza relax vi conviene stare vicino al mare e da lì partire per escursioni altrimenti potete spostarvi nelle località principali dell’isola e girarla. Come ti ho già detto non so come sia viaggiare a Maiorca con bambini piccoli ma dovrebbe essere tranquilla 🙂

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